In sella sulla "Strada dei vini e dei sapori"

di Fabrizio Pompei

RUSSI (RA) - "Si può decidere il percorso mentre si pedala". Così Giovanni Tarroni, presidente della polisportiva Bertolt Brecht, descrive La "Strada dei vini e dei sapori dei colli di Forlì e Cesena", pedalata non competitiva che parte domenica 21 aprile dalle ore 6,30 da Russi (RA). L'evento è la seconda delle 5 tappe del Circuito romagnolo, rassegna di cicloturismo Uisp partita il 14 aprile con "Le cime di Romagna" e che unisce attività sportiva per tutti alla riscoperta del territorio. Tre i percorsi per l'appuntamento del 21: la granfondo da 154 km, con un dislivello di quasi 2000 m, il medio di 98 km e il corto di 64 km. "Tutti i circuiti - spiega Tarroni - hanno un tratto in comune e si può scegliere se proseguire o tornare indietro anche mentre si è in sella".

Sul percorso più lungo si trova il valico Manzo: 836 m di altezza, una salita di 5 km con una pendenza massima dell'11% e in cima "uno spettacolo unico - evidenzia Tarroni - che non ha nulla da invidiare alle Dolomiti. Sottolineo poi che i tre percorsi consentono la partecipazione di sportivi di ogni tipo: dai più esperti a chi desidera fare una passeggiata. In passato abbiamo avuto intere famiglie: mentre il padre percorreva la granfondo, madre e figli pedalavano sui percorsi più brevi". Assodata negli anni la partecipazione femminile e dei più giovani, con un ciclista su tre donna. In questa edizione la presenza dei più piccoli è incentivata dall'iscrizione gratuita per i minori di 14 anni.

La giornata sarà anche occasione per valorizzare il territorio e i suoi prodotti. "Lungo il percorso si trovano moltissime aziende alimentari e case vinicole - sottolinea Tarroni - che grazie alla nostra iniziativa guadagnano in visibilità". La corsa sarà l'occasione per valorizzare anche le bellezze naturali della Romagna. Dal centro storico di Russi ci si spingerà prima nella pianura padana e sulle colline, da lì al già citato valico Manzo.

Lungo il percorso i ciclisti potranno fermarsi in diversi punti per l'assistenza tecnica e il ristoro con delle "zone no glutine" dell'Associazione italiana celiachia Emilia-Romagna. All'arrivo ogni ciclista riceverà un attestato di partecipazione e verranno premiate 70 società. Un attestato speciale, il "Gran Premio città di Russi", verrà invece assegnato alla società provenienti da più lontano con almeno 5 iscritti. "Oltre che da società emiliano-romagnole i partecipanti - conclude Tarroni - arrivano in molti anche da altre regioni del centro nord, soprattutto Veneto e Marche". Gli altri appuntamenti del Circuito romagnolo seguiranno nelle domeniche del 5 e del 26 maggio e del 9 giugno con il Giro della Romagna, la corsa "Città di Lugo" e la "Ercole Baldini".